Consulenze
Psicologiche Di Coppia
Vivere in coppia nel matrimonio o nella convivenza è il naturale sbocco dell’amore tra due persone, ma non sempre è facile gestire i problemi nel quotidiano, risolvere i conflitti, avere una sessualità appagante e comunicare con l’altro, nelle varie tappe nel percorso esistenziale.
Nella società contemporanea che enfatizza i miti della libertà, dell’autorealizzazione e dell’individualismo, la coppia mostra tutta la sua fragilità e spesso “scoppia” anche dopo un periodo brevissimo di convivenza, o all’arrivo di un figlio, o dopo 20 o 30 anni di vita in comune.
Sono aumentate, rispetto al passato, le aspettative relativamente al proprio rapporto di coppia: il partner dovrebbe essere empatico, comprensivo, protettivo, condividere con noi il maggior numero di esperienze ed emozioni, esserci di sostegno e cura, ci si aspetta, insomma che sia in grado di appagare tutti i nostri bisogni più profondi.
Cosa vuol dire allora costruire un rapporto di coppia “che funziona”. Se partiamo dalle concezioni più attuali relative al concetto di salute, che non è soltanto “assenza di malattia”, potremo dire che una coppia che funziona comporta attenzione:
- al ruolo e alle aspettative sociali
- all’effetto dei rapporti con i genitori sui partner adulti
- ai problemi di autostima e al senso di sé e del proprio valore
- alle modalità di ascolto e comunicazione tra i partner
Sono aspetti sui quali si può apprendere, si può acquisire consapevolezza, ci si può confrontare.
A volte ci vuole un aiuto per risolvere positivamente le crisi di coppia, per riprendere un dialogo interrotto e una comunicazione profonda, altre volte ci vuole un aiuto per sciogliere civilmente un legame nel rispetto del partner.
Nel caso vi siano dei figli, ovviamente, non si cessa di essere genitori e serve un aiuto per continuare ad esserlo in modo rispettoso e armonioso dei ruoli e delle sensibilità di ciascuno.
In una consulenza ed in una psicoterapia di coppia non si tratta di stabilire chi abbia torto o ragione, ma di aumentare la consapevolezza delle dinamiche che provocano sofferenza nella relazione, quali le modalità di comunicazione, i giochi nell’interazione, le aspettative inconsce sul partner, in modo da capire il contributo di ciascuno nell’ostacolare un cambiamento in positivo.
La terapia di coppia mira a individuare quelle risorse che permetteranno di ripristinare il benessere nella relazione. Ciò non vuol dire che la coppia debba essere tenuta insieme a tutti i costi; a volte una separazione può essere la soluzione migliore, alla fine di un processo che porti a lasciarsi senza rabbie e rancori, per vivere la propria vita in modo più soddisfacente.
Consulenze Educative con i Genitori
Le consulenze educative sono rivolte ai genitori in difficoltà nella relazione genitore-figlio, soprattutto nei momenti critici della crescita o quando si presentino difficoltà scolastiche.
La modifica del rapporto genitore-bambino può essere allora l’intervento più indicato a risolvere i problemi dei bambini.
Un intervento particolarmente significativo è quello rivolto ai genitori che si separano o divorziano e desiderano capire come affrontare la separazione con figli nel rispetto dei loro bisogni e del diritto di questi a crescere serenamente.
Problematiche più frequenti nella crisi di una coppia
Nelle diverse fasi della vita la coppia può attraversare crisi di diversa natura
- Crisi nel passaggio dall’innamoramento all’amore: quando dalla fase di innamoramento, caratterizzata da una forte idealizzazione di un partner perfetto, dopo una conoscenza più intima ed approfondita, il partner appare in vesti più realistiche, spesso si vive una delusione, una crisi che mina la relazione e si vorrebbe perpetuare il perfetto idillio iniziale.
- Crisi nella convivenza o nel matrimonio: vivere sotto lo stesso tetto non è facile, poiché implica condividere tempi e spazi quotidianamente. A questo punto si può avvertire il legame soffocante e temere la perdita della propria indipendenza e autonomia.
- Crisi dovuta all’infertilità: quando una coppia non riesce a procreare, si sente inadeguata e angosciata. Se intraprende la via della procreazione medicalmente assistita (PMA), si trova a vivere situazioni difficili, sia per dolore e per l’invasività dei trattamenti, sia per l’alternarsi di sentimenti contrastanti quali la speranza nella risoluzione del problema e la delusione rispetto agli insuccessi delle cure, spesso tutto ciò comporta la rottura dell’intimità della coppia con conseguente perdita del piacere nella sfera sessuale.
- Crisi alla nascita di un figlio: l’arrivo di un bebè, con i suoi bisogni impellenti di neonato, è un cambiamento radicale e irreversibile nella vita di coppia, i due genitori devono trovare un nuovo equilibrio, diverso dalla vita a due e ciò richiede un adattamento.
- Crisi con i figli adolescenti: generalmente le problematiche adolescenziali scuotono gli equilibri familiari e di coppia, i genitori vengono messi continuamente in discussione sia come individui e che come coppia.
- Crisi quando i figli se ne vanno di casa: la coppia si ritrova a vivere nuovamente sola e, se ha investito più sul ruolo genitoriale che nella relazione a due, avverte la cosiddetta “sindrome del nido vuoto”.
- Crisi legate alla sfera sessuale: possono essere di varia natura ed intensità, legate a problematiche personali sia fisiche che psicologiche, sia all’interazione tra i partner.
- Crisi nella malattia grave di uno dei partner: una malattia grave è un terremoto che coinvolge e sconvolge profondamente la relazione di coppia e i suoi equilibri, provoca disorientamento e può creare blocchi nella comunicazione e profonde angosce nell’affrontare i temi della sofferenza fisica e della morte.